Richiesta di interventi per la protezione idraulica del territorio. Relazione sulla situazione.

Riportiamo la copia della lettera che abbiamo inviato alle persone in indiririzzo e, via mail, a tutti i Consiglieri regionali, a tutti i Consiglieri del Comune di Caorle ed ai Dirigenti del Consorzio di Bonifica che dovrebbe provvedere in merito.
Allo data del 16.05.2012, non abbiamo ricevuto alcuna risposta alle nostre istanza.

Da parte nostra, provvederemo a tenerVi aggiornati con la speranza che l’opera possa essere attuata prima che si ripetano i danni derivanti da un’alluvione, danni che sarebbero solo annunciati proprio dallo studio dello stesso Consorzio di Bonifica.








Al Signor




Coordinamento tra le
Associazioni in Destra Livenza

30021 CAORLE
– Porto Santa Margherita, Via Altanea, 7

 

 

Al Signor

Sindaco di Caorle

Municipio Comunale

Via Roma, 25

30021 CAORLE

 

Sig.

Presidente della
Provincia di Venezia

Palazzo Corner

San Marco 2662

30124 VENEZIA

 

Sig.

Presidente della
Giunta Regionale

Palazzo Balbi

Dorsoduro 3901

30123 VENEZIA

 

 

Oggetto: Alluvione del 20 giugno 2010 e difesa
idraulica delle aree Destra Livenza

 

Egregi Signori,

a
seguito della pesante alluvione avvenuta nelle aree Destra Livenza del
Comune di Caorle il giorno 20 giugno 2010 – Porto Santa Margherita, Altanea, Duna Verde – e dei rilevanti danni subiti da molte
abitazioni, è stata avanzata da parte dei cittadini e dei residenti una viva
preoccupazione in ordine alla situazione della attuale rete di scolo e di
smaltimento delle acque meteoriche.

Le
Associazioni presenti sul territorio e cioè:

      
Associazione Proprietari Porto S. Margherita

      
Comitato Porto S. Margherita

      
Gruppo Festeggiamenti Porto S.Margherita

      
Associazione Proprietari Duna Verde

      
Comitato Duna Verde

      
Pro Loco Caorle

      
PSM Spiaggia
s.r.l.

in rappresentanza sia dei
residenti che dei proprietari di immobili posti in Destra Livenza, hanno
ritenuto che il tema della difesa idraulica, così pesantemente messo in
evidenza da tale evento, fosse meritevole di un’azione congiunta di
coordinamento al fine di sollevare il tema nelle preposte sedi istituzionali.

Scopo
dell’iniziativa è di evidenziare in primis al Comune, ma unitamente alla
Provincia e alla Regione, il fatto che la estesa urbanizzazione di aree un
tempo agricole o bonificate ha modificato pesantemente il regime idraulico
della rete di scolo, alterandone in modo significativo i parametri di calcolo in
forza del forte incremento di aree pavimentate (strade e piazzali) e di
superfici coperte per nuove abitazioni avvenuto negli ultimi anni.

La
precipitazione avvenuta il 20 giugno 2010 è stata notevole, ma non eccezionale,
per cui è nella alterazione delle superfici scolanti che va individuata la
causa primaria degli allagamenti subiti.

A
nostro parere i presupposti che hanno determinato, a suo tempo, il
dimensionamento delle reti e dell’impianto di sollevamento del Brian (Ongaro Inferiore 2°) non vanno assolutamente più bene e
devono essere sottoposti a verifica al fine di individuare le opportune opere
di adeguamento.

Ci
risulta che il Consorzio di Bonifica Veneto Orientale di San Donà ha già avanzato nelle opportune sedi una prima ipotesi
di soluzione che prevede:

      
l’adeguamento dei manufatti in c.a. che sottopassano la strada litoranea Eraclea Mare-Caorle, dimensionati con criteri di bonifica
assolutamente inadatti allo scopo in quanto determinano vere strozzature
idrauliche

      
l’adeguamento dell’impianto di sollevamento, con il
raddoppio del sifone da 1.600
mm
che sottopassa il canale Largon
fino alla idrovora di Valle Tagli (Ongaro Inferiore
1°)

      
l’adeguamento delle sezioni dei canali Santa Croce, Altanea e Santa Margherita e collegamento Ongaro Inferiore 2°

formulando una previsione (di
massima) di spesa di € 2.250.000,00.

Le
nostre Associazioni ritengono che questa ipotesi di adeguamento sia condivisibile
e meritevole di essere approfondita sul piano tecnico ed economico al fine di
dar luogo, al più presto, ad un
effettivo progetto ed alle successive opere.

Con
la presente ci permettiamo pertanto di sottoporre la questione alla attenzione
delle Amministrazioni in indirizzo, invitandole a considerare la difesa
idraulica del territorio quale bene primario inderogabile – in particolare in
un ambiente ad alta vocazione turistica – e quindi a porre in essere le
opportune iniziative finalizzate alla soluzione definitiva del problema.

Lettera sottoscritta dalle
seguenti associazioni operanti nel territorio:

1)    Associazione Proprietari Porto S.
Margherita,

2)    Comitato Porto S. Margherita,

3)    Gruppo Festeggiamenti Porto S.Margherita,

4)    Associazione Proprietari Duna Verde,

5)    Comitato Duna Verde,

6)    Pro
Loco Caorle,

7)    PSM Spiaggia s.r.l.